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Come lavare le mascherine?

Sul nostro e-store è in vendita una tipologia riutilizzabile di Maschera chirurgica in cotone con filtri in tnt alveolare. Confezionata in triplice strato di 100% cotone puro , e filtro in TNT alveolare. Disinfettate e confezionate singolarmente possono essere indossate subito dopo aperte.

Lavarle è abbastanza semplice.

Basta lavarle in lavatrice con acqua calda, fino a 60 gradi e mai meno di 30 gradi, con sapone. Si può usare disinfettante per il bucato, candeggina, o aceto bianco ma non bisogna esagerare con le dosi di detersivo per non inquinare e non avere l’effetto contrario alla disinfezione come spieghiamo nel nostro articolo sul bucato e disinfezione. Risciacquate accuratamente ed asciugate al Sole se possibile.

Il Coronavirus si dissolve con il sapone

Il sapone dissolve la membrana grassa ed il virus cade a pezzi come un castello di carte e “muore”, o meglio, dovremmo dire che diventa inattivo poiché i virus non sono realmente vivi. (cit. Palli Thordarson, professore di chimica all’Università del New South Wales).

Anche il tempo è fondametale per l’esperto che spiega perchè sono necessari almeno 20 secondi per le nostre mani, perchè la nostra pelle non è una superficie liscia e per far penetrare bene il sapone in tutte le piccole pieghe dove si nasconde il Coronavirus serve tempo.

Dunque nel caso di lavaggio a mano delle nostre mascherine prodotte in triplice strato di tessuto naturale e TNT si può usare un bagno preventivo con candeggina, (con 1 parte di candeggina e 5 parti di acqua) dissolve direttamente la proteina, la scompone dall’interno. Oppure disinfettante per il bucato. Dopo una trentina di minuti, risciacquate ed è fondamentale anche con le mascherine, passare al lavaggio con il sapone. Si può scegliere quello di Marsiglia, quello ecologico o classico sapone bianco, l’importante è far schiumare accuratamente e per alcuni minuti, dopodiché va risciacquata con acqua calda. Qualsiasi sapone o detergente è il miglior rimedio. Dissolvendo lo strato di grasso, la molecola proteica si disperde e si scompone da sola.

Anche il calore scioglie il grasso per questo bisogna usare acqua a temperatura superiore ai 25 gradi per lavarsi le mani, i vestiti e tutto il resto. Inoltre, l’acqua calda produce più schiuma e ciò la rende ancora più utile. L’alcool o qualsiasi miscela con alcool superiore al 65% , in particolare lo strato lipidico esterno del virus. Mentre l’acqua ossigenata è meno efficace. Ovviamente, asciugare la mascherina al Sole se possibile perché i raggi ultravioletti e violetti del sole contribuiscono a sterilizzare i tessuti.

Ogni quanto lavare le mascherine riutilizzabili?

Se usate per poco tempo, per andare a fare la spesa ad esempio, lavarle ogni 2 giorni è sufficiente. Se utilizzate in ambiente di lavoro per molte ore le nostre mascherine vanno lavate ogni sera. In generale, è bene lavarle dopo 8 ore di uso continuativo. Dopo 8-10 lavaggi per precauzione è bene gettarle e cambiarle con altre nuove. Si raccomanda altresì di non lavare le mascherine con altri indumenti nella stessa lavatrice o nella stessa bacinella.

Ricorda che anche per smaltire le mascherine bisogna prestare molta cura. Leggi il nostro prossimo articolo per maggiori informazioni. Piliero.it pensa sempre in green fallo anche tu.

Importante in generale è anche la manutenzione e la pulizia di lavatrici ed asciugatrici, per evitare che muffe, batteri e virus possano stazionare proprio negli elettrodomestici.

Puoi leggere il nostro articolo su come disinfettare la lavatrice e l’asciugatrice per avere maggiori informazioni.

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